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LA POLIZIA SCIENTIFICA DI OTTOLENGHI (di Rita CELLI, Medico Chirurgo - Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni)

Tra le scienze forensi si annovera l’importantissimo tema della identificazione personale che ne rappresenta uno dei più significativi con una storia alle spalle che copre ben due secoli.

È una storia affascinante che, partendo dall’approccio antropometrico, è passata attraverso il valore identificativo delle  impronte digitali per arrivare nel secolo scorso alla genetica.
Si parte, seguendo un percorso storico, analizzando i contenuti del libro di Jurgen Thornwald “La Scienza contro il delitto”. Attraverso questo libro è possibile ripercorrere luoghi e tempi che narrano di personaggi e fatti criminosi per lo più sconosciuti.

Si parla della nascita della Suretè e delle intuizioni di Alphone Bertillon (Parigi) che nel 1879 getta le basi dell’antropometria applicata all’identificazione personale. Egli trascorrerà molti anni raccogliendo dati antropometrici, e nel dicembre del 1882 fu in grado di applicare le proprie teorie ad un caso di indagine e ottenere il primo successo identificativo della storia forense. Il caso Ravachol consacrò il metodo: da quel momento l’antropometria fu applicata in tutto il mondo.

All’inizio del ‘900, l’Italia è pronta ad accogliere, e fare proprio, il dibattito sul tema dell’identificazione personale, le Scienze Ausiliarie fino a quel momento hanno visto come protagonisti principali la Francia, la Gran Bretagna e l’Argentina. Per la criminalistica italiana non si tratta solo di decidere se mantenere il bertillonage o far spazio alla dattiloscopia, ma di annettere il metodo scientifico alle indagini di polizia.
Nasce così la Polizia scientifica con un primo corso di perfezionamento presso l’Università di Siena, e Salvatore Ottolenghi ne è il padre.

Sul finire del diciannovesimo secolo l’allievo più brillante di Cesare Lombroso, Salvatore Ottolenghi, promuove e realizza la scuola di formazione scientifica della polizia e di discipline carcerarie mediante corsi dedicati con indirizzo antropobiologico. A Salvatore Ottolenghi nel 1903 viene conferito l’incarico di creare la Scuola di Polizia Scientifica con annesso Bollettino. Gli effetti diventeranno concreti nel 1910 con circolare del Ministro Fani, con la quale s’impone l’applicazione sistematica dei metodi scientifici alle indagini, conferendo agli esperti della polizia la possibilità di effettuare analisi ed accertamenti propri.

Letture consigliate:


BERTILLON A, Identification antropometrique, instructions signaletique. Imprimerie Administrative Melun, 1893 

CORNWELL P. Ritratto di un assassino. Jack lo Squartatore. Caso chiuso. Mondadori 2004 

FAULDS H. On the identification of habitual criminals by finger-prints. Nature 50, pg 548, 1894 

HERSCHEL W., The permanence of finger-print patterns. Nature, 98, pg 389, 1917

FAULDS H. On the skin -furrows of the hand. Nature 22, 605, 1880

GALTON F. Finger prints. London, 1892

GALTON F., Personal identification and description. Nature 38, 173-7, 201-2, 1888

GARLATI L. Alle origini della prova scientifica: la scuola bdi Polizia scientifica: la scuola di polizia di salvatore Ottolenghi. Rev. Brasileira del Direito Processual penale 7, 2, 2021

GASTI G. L’identificazione dei delinquenti e la funzione di polizia nell’attuale momento giuridico e sociale.Prolusione al corso di Segnalamento detta alla Scuola di Polizia Scientifica il 2 maggio 1910. 

GIBSON M. Nati per il crimine. Cesare Lombroso e le origini della criminologia biologica. Milano, 2002

GIULIANO A. Le impronte digitali in polizia scientifica e medicina legale. Minerva Medica 2018 

GUNTER W. A kidney from hell? A nephrological view of the Whitechapel murders in 1888. Nephrology Dialysis Transplantation, 23, 10, October 2008, Pages 3343–3349 

HENRY E. Classificazione ed uso delle impronte digitali. 1897

HERSCHEL W. Skin furrows of the hand. Nature, 25 novembre 1880

LOMBROSO C. Sull’incremento del delitto in Italia e sui mezzi per arrestarlo. Torino, 1879.

LOUHELAINEN J. et al. Forensic Investigation of a Shawl Linked to the “Jack the Ripper” Murders. JFS, marzo 2019 

MANTOVANI V. Mazurka blu La strage del Diana, 1978. 

OTTOLENGHI S. Il nuovo progetto del Codice di procedura penale e le funzioni della P.S. nella polizia giudiziaria. Bollettino della Scuola di polizia scientifica e del servizio di segnalamento, Roma, fasc. 3, 1912. 

OTTOLENGHI S. Polizia empirica e polizia scientifica. Palermo, 1897.
 
RUSSELL E. Naming Jack the Ripper. Globe Pequot Press, 2019

SCURATI A. M. Il figlio del secolo. Bompiani, 2018

SEVERINO G., Argentina.: la svolta di Buenos Aires nel 1892. La polizia inchiodò un’infanticida utilizzando per la prima volta nella storia dell’investigazione le impronte digitali. Report Difesa 2021

SMYTH F., Sulle tracce dell’assassino. Storia dell’investigazione scientifica. Dedalo Editore 1984 

The Sydney Morning Herald. Jack the Ripper “may have been female”. 17 maggio 2006

THORWALD J, La scienza contro il delitto. Rizzoli 1965

TRELLINI P. L’Affaire. Tutti gli uomini del caso Dreyfus. Bompiani 2022

 

 

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